Non lasciare che la criminalità organizzata rubi i soldi dell'UE

13.12.2021 13:57

Non lasciare che la criminalità organizzata rubi i soldi dell'UE

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Controllo del bilancio

Europol stima che ogni anno 40-60 miliardi di euro vadano persi a favore dei gruppi della criminalità organizzata attraverso la frode dell'imposta sul valore aggiunto. Si tratta di una grave preoccupazione anche per il bilancio dell'UE, che in parte proviene da contributi basati sull'imposta sul valore aggiunto. L'eurodeputato Tomáš Zdechovský ha guidato una relazione sull'impatto della criminalità organizzata sulle risorse dell'UE e sull'uso improprio dei fondi europei attraverso il Parlamento, che sarà adottata questa settimana.

"La criminalità organizzata è un problema che desta profonda preoccupazione all'interno dell'Unione europea, con effetti sulle strutture sociali, politiche, economiche, finanziarie, imprenditoriali e amministrative dei nostri Stati membri. Se si considera il bilancio dell'UE, la frode sull'imposta sul valore aggiunto, la frode sulla politica agricola comune, gli appalti pubblici fraudolenti e le strutture oligarchiche sono particolarmente preoccupanti", ha dichiarato Zdechovský, portavoce del Gruppo PPE per il controllo dei bilanci.

"La Commissione europea e le autorità degli Stati membri dell'UE hanno ancora una comprensione insufficiente della portata, della natura e delle cause della criminalità e dei comportamenti fraudolenti in relazione al bilancio dell'UE. Abbiamo bisogno di dati migliori, di una migliore cooperazione tra le autorità e di una maggiore consapevolezza del problema. L'adozione della direttiva sulla lotta contro la frode agli interessi finanziari dell'Unione (direttiva PIF) e l'istituzione della Procura europea sono già stati passi di notevole importanza. Ma abbiamo bisogno di un uso più coerente di tutte le risorse disponibili per proteggere efficacemente il bilancio dell'UE contro la criminalità, e chiediamo una maggiore azione da parte degli Stati membri per recuperare anche i fondi che sono stati utilizzati in modo improprio. Il Gruppo PPE continuerà a fare della protezione del bilancio dell'UE una priorità", ha aggiunto Zdechovský.

La relazione di Zdechovský sarà discussa questo pomeriggio dalla plenaria del Parlamento europeo e votata mercoledì.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 177 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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